I ritmi di un'orchestra dicono ai ballerini come muoversi. D'Arienzo ispira figure vistose. [Ma] ballando Di Sarli fai delle pause, cammini e ti fermi, facendo pause eleganti, perché la sua è musica da quartieri del centro.
[...]
Facundo Posadas: Chi ballava sulle note di Carlos Di Sarli, chiamava i seguaci di D'Arienzo "teste di cavolo" [repollos].
Alejandro Frigerio: Perché impilavano una figura sull'altra?
Posadas: Esatto, erano una attaccata all'altra. Pam-pam: una corrida. Pam-pam: un gancho. Segui la melodia, dimentica. Chi balla Di Sarli, invece...
Frigerio: Era più elegante?
Posadas: Ci puoi scommettere. Invece di infilare dieci figure in un solo tango, si limitava forse a cinque. E lasciava un po' di spazio alle camminate. Potevi vedere l'inizio e la fine della frase. Non era una zuppa di cavolo."
tratto da Tango - Robert F. Thompson. - ed., Elliot
Meditando su questo....... :-)
8 commenti:
Ciao Lula!
essendo tu una brava victrolera ,spero che questo post sia una provocazione e non un giudizio condiviso...Pur non essendo io un d'arienziano ,andrebbe infatti ricordato che
1) il più grande bandoneonista e capo orchestra della storia del tango argentino, Anibal Troilo,di fronte ai suoi orchestrali ,che ascoltando la radio ridevano della frenesia d'arienziana,disse:"Attenti ragazzi a riderne,perchè è grazie a lui che noialtri possiamo mangiare"(ovvero:lavorare nelle milonghe...)
2)Anche musicalmente l'orchestra di D'Arienzo non va affatto sottovalutata ,sembra facile da ballare,ma ,a detta di molte "seguidoras",se ne trovasse anche solo uno di milonguero che sappia essere preciso nel dare la giusta dinamica ed energia ad un tango del "rey del compas"...
Ho visto alcuni video di Facundo y Kelly in cui ballano "swing" su brani cantati da Billie Holiday:fantastici!....
Andrea
Andrea, grazie!!!
Hai colto la provocazione!
Deriva dal fatto che in giro per blog ultimamente è tornata in voga la questione del tango-nuevo e tango-classico, e quando ho letto questo ho pensato che è sempre la stessa storia.
Io ADORO D'Arienzo, anche Di Sarli, ovvio!!
E tanti troppi altri.
Inoltre ho visto i miei maestri ballare divinamente e strettistretti anche gli Otros Aires. ^____^
Hello Lula,
mi e' piaciuta la tua sottile provocazione. Che bello trovare persone come te ed Andrea che capiscono che l'arte non ha eta', che sia di inizio o fine secolo.
Sorrido quando incontro i puristi o i nuevisti e mi viene in mente una allegoria: "Ma se andassi a Roma vedrei solo i Fori Imperiali o farei anche un salto alla Galleria Borghese o alle Scuderie del Quirinale???"
Avevan ragione i ns padri antichi: ARS GRATIA ARTIS.
Il tango è tango, in tutte le sue forme. Meraviglioso D'Arienzo, pieno di carica emotiva Di Sarli.
Il nuevo, il classico, il neo-classico...a ciascuno il suo e a ciascuno il suo in base all'umore del momento! Quanto è bello poter cambiare "musica" quando si vuole.
P.S. Lulita, si che Angelo legge Tanghèri... ;-)
sono d'accordo don te cara, chissà tra ventanni o cinquantanni cosa si ascolterà e ballerà definendolo "tango" :-)
Io ho imparato ad amare D'Arienzo dopo uno stage con Tete. Con Di Sarli..un'amore a prima vista!
Ma com'è bello conoscere e "saper ballare" sulle diverse orchestre!!;-)
Bacio
Dori
Ciao Lula! Sono una "tanguera" da 8mesi circa..bè,che dirti..è stato amore a prima vista!:-)
Quando ballo mi sento libera e non c'è sensazione più bella...:-)
Bel blog!:-D
tanti tanti tantissimi auguroni gioia bella!! ma sarai da queste parti?? :D smaackkkk
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